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  • Mi sono chiesto come sintetizzare all'ennesima potenza la situazione politica italiana del nostro presente. Mi sono detto che la sola modalità possibile è uno schema per punti temporali, che includa il necessario passo indietro, il riassunto generale della Seconda Repubblica per capire la configurazione di quella attuale. L'analisi si concentra sul centrodestra, e su quella che a mio avviso non è assolutamente una sua dinamica di evoluzione, bensì un adattamento forzato, del tutto contro natura, che finirà o per rendere del tutto inutile la parte di centro, o per dissolvere la stessa coalizione.#
  • Dal 1994 al 2013 il centrodestra si configura come sommatoria di tre elementi: un centro forte e sostanzialmente uniforme a livello di consenso in tutta Italia (Forza Italia), più due elementi minoritari di destra: uno forte solo al Nord (la Lega bossiana), l'altro forte solo al Sud (Alleanza Nazionale, poi diventata Fratelli d'Italia).#
  • Dal 2013 il populismo ha un nuovo soggetto di riferimento, il Movimento 5 Stelle, diventato improvvisamente primo partito d'Italia e fortemente avverso sia nei confronti del centrosinistra che del centrodestra.#
  • Nel 2018 si ribalta tutto: anche la "nuova" Lega (probabilmente incaricata di interpretare, all'interno del centrodestra, questa ondata, ovvero "domanda" di populismo diffuso) si affianca al M5S, a sua volta ulteriormente cresciuto nei consensi fino a rendere praticamente impossibile la rinuncia a partecipare al governo del paese, interpretando un'ondata certamente più destrorsa delle tendenze anti-sistema. Il centrodestra risulta da subito spostato a destra, con un grande soggetto additato come avanguardia, la Lega, e due soggetti minoritari che però non rispecchiano minimamente l'assetto originario, visto che uno sta al centro e ha perso molti voti (Forza Italia), e l'altro (Fratelli d'Italia) interpreta una sorta di versione fungibile della destra salviniana, con rappresentanza minoritaria.#
  • Il 2020 è l'anno della pandemia, che chiaramente sconvolge tutti gli equilibri politici, con risultati per forza di cose inaspettati anche per coloro che stanno, per così dire, nelle stanze dei bottoni.#
  • Nel 2022 la Lega, che alle europee di tre anni prima aveva accresciuto ulteriormente il consenso, crolla letteralmente alle elezioni nazionali, di fatto riversando tutti i suoi voti a Fratelli d'Italia (molto probabilmente additato come soggetto "vergine" rispetto alle dure scelte di quella che nel frattempo è stata la grande pandemia, più altre manovre di palazzo, come il governo tecnico di Mario Draghi). Il centrodestra risulta ulteriormente scombinato rispetto alla configurazione iniziale: un nuovo partito di ultradestra con elevato consenso, un'ala minoritaria centrista e una "destra nordista spodestata" che peraltro si conferma minoritaria anche alle europee del 2024.#
  • La risultante è evidente: il centrodestra di fatto non esiste più, in quanto non fa più perno attorno a una rilevante forza di centro. Qualora FdI dovesse incontrare lo stesso crollo elettorale della Lega, di fatto il centrodestra non esisterebbe più neppure formalmente, ovvero non avrebbe più alcuna convenienza a confermare la sua natura formale di alleanza.#

Last update: Monday October 21, 2024; 12:37 PM EDT.